Gianluca


Un pensiero, uno dei tanti


Gli stormi volano alti
Nel cielo carta da zucchero
Non ne vedo la fine, ma so che c'è
Credevi d'esser libero? Uccello
Lo dice chi ha la carabina in mano, come me
E t'illude con mille vedrai
Sei nato schiavo, e non lo sai
Bruciato sull'altare delle vanità
Mentre danzavi coi tuoi fratelli,
senza più dignità
Li ho traditi tutti, li ho umiliati
Li ho dati in pasto alla gente
Li ho imbellettati, conditi, firmati
E tu che mi donasti un sorriso
Giaci sepolto tra le righe di un pomeriggio,
mal digerito