Gianluca


Il Carnevale


Ci sono bambini che strillano sui ponti e giù per le strade
Impauriti dai nostri vestiti
Qui il carnevale non finisce mai
Tanto che le persone si ritrovano travestite anche quando non serve
E io come tutti, né più né meno che una manciata di maschere incollate con lo sputo
"Complimenti signore, bel costume"
"Sono il malandrino"
"Bene, allora si metta là"
"Io sono il buon cristiano, c'è posto anche per me?"
"Certamente, venga qui"
Ce ne sono così tante
Facciamo a gara mischiando le tinte più improbabili
Io ne ho almeno cinque per il giorno e altre due per la sera, ma molti si stupiscono
"Come? Solo quelle?"
"A pensarci bene…non ne sono sicuro…credo di sì"
E quando passeggio ne incontro mille e mille, i colori mi stordiscono prima di poter aprir bocca e dire
"Mi sembra di averti già visto da qualche parte, non so"
"No, ti sbagli"
E filano via
"Io sono l'anticonformista, c'è posto anche per me?"
"Si metta là in fondo, con quelli"
"Ma tutto ciò è banale"
"Certo che lo è, questo è il carnevale"