Gianluca


La vittima


Vado a caccia di un dolore dignitoso
Spesso ne trovo qualcuno, ma mai grande a sufficienza
E vorrei piangerci sopra
Ma non ci riesco
Talvolta mi abbandona, magari per un attimo, e ne ho quasi nostalgia
È sempre troppo piccolo per giustificare un paio di occhiali scuri
Ma forte quanto basta per rendermi infelice
E invidio le grandi croci che gli altri portano in piazza
Ritenendomi sfortunata nella mia fortuna
La vita è stupida ma lo è ancora di più che la vive così, lo riconosco
Non posso farci nulla, è questo il mio destino
L'essere vittima di un destino infame