Gianluca


Senza Titolo


Bianca stellina
Stella cadente
Rapita di mattina
Dal grano impertinente
Eri giovinetta
Fra mille tue sorelle
Sola soletta
La più bella tra le belle
Pagasti innocente
La colpa non tua
Del destino insolente
Che ti fece serva sua
Nessuno ha visto mai
Nessuno ha mai sentito
Quanto ghiaccio i tuoi vedrai
 Quanta notte il tuo vestito
Eri troppo pura
Per tutti quanti noi
E forse la paura
Ti vinse tra gli eroi
Cadere a vent’anni
È troppo, troppo sciocco
La vita è mille affanni
Ma resta sempre un gioco